sabato 26 luglio 2008

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martedì 8 luglio 2008

Un accattivante appartamento circolare: come disegnare gli interni?

All’interno di un contesto residenziale di pregio si colloca l’accattivante appartamento a pianta circolare, che rappresenta il punto di “cerniera” tra due corpi di fabbrica elevandosi su di essi. Come disegnare gli interni?
L’abitazione, strutturata su due livelli, si contraddistingue per la sua geometria atipica per uno spazio residenziale.
“Pensare alla distribuzione interna degli spazi, evitando soluzioni che sviluppassero corridoi concentrici è stata una delle tematiche di fondo affrontate durante la progettazione - spiega l’architetto Damiano Arcadi - insieme alla volontà di eliminare tutti quegli elementi di separazione che avrebbero frammentato lo spazio riducendo la percezione di circolarità dell’ambiente.”
La scelta compositiva e distributiva degli interni coglie nell’area a doppia altezza (c.a 6mt) della zona giorno il proprio fulcro, focalizzando nella scala, che ne connota i confini, l’elemento di collegamento tra le due zone abitative.
“La scala non è unicamente trattata come elemento utile e necessario ma diventa caratterizzante e generatrice della continuità di forme, sviluppandosi parallelamente ma in maniera autonoma ed auto-portante alla parete centrale della casa, rivestita in mosaico e sulla quale scorre un velo d’acqua che si deposita in una vasca, avente la stessa larghezza della scala e dotata di un sistema di ricircolo.”
Visibile ma di assoluta trasparenza in quanto costituita da una struttura in acciaio con pedate e balaustra in cristallo, la scala filtra la luce catalizzata dal doppio allineamento di finestre e la proietta sulla parete in mosaico che grazie al “film” di acqua viene frammentata in variazioni cromatiche nell’ampio spazio living.
“La composizione e distribuzione degli ambienti è generata concentricamente intorno al fulcro centrale delineando armonicamente la suddivisione degli spazi. La superficie dell’appartamento (200mq) ne vede destinati circa la metà alla zona giorno, ricavando un bagno, uno studio/guardaroba separato dalla zona conversazione per mezzo di una porta e parete in cristallo, una zona living di notevoli dimensioni e luminosità, una cucina abitabile che si affaccia sul soggiorno dal quale è separata da una parete con porta in cristallo.
La zona notte, disposta al piano superiore, ripropone la medesima geometria distributiva sviluppando gli ambienti a raggiera, ricavando così due camere singole, una matrimoniale con grande cabina armadio, due bagni ed un ripostiglio.


LO STUDIO DI ARCHITETTURA OFFICINA

Nell’anno 2000 l’architetto Damiano Arcadi, fonda con gli architetti Rizzo Giuseppe e Vettor Monica lo studio “Officina”, per consentire un’operatività integrata capace di intervenire nelle diverse forme compositive del progetto, approfondendo la qualità, l’originalità e la funzionalità del manufatto qualsiasi esso sia e curando l’impostazione grafica e le presentazioni tridimensionali affinché possano agevolare il committente ad una maggiore interazione nella fase preliminare.
Collabora con l’architetto Damiano Arcadi, l’arch. Emanuela Gallon.
Contatti : Officina “architectural & interior design”
Via G. Zuretti,61 Milano
damiano.arcadi@tele2.it
tel 02.6701768

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